1976-1985 ABBASSAMENTO CONTRASTO CROMATICO

La fase è importante nella traiettoria che abbiamo individuato perché, alla semplificazione formale si aggiunge un abbassamento del contrasto cromatico fra il fondo e le figure. Quanto prima risultava perentorio e inequivoco ora inizia a proporsi come “relativo”, determinato dall’interferenza fra i diversi colori adottati.
Vengono riprese e reinterpretate alcune soluzioni precedentemente frequentate dominate da una forte disciplina fra gli elementi in gioco e contemporaneamente alcune ricerche formalmente più aperte e sintetiche: ma questa è la caratteristica di una ricerca “da laboratorio”, in cui cioè la sperimentazione su tecniche e materiali diversi porta non alla linearità del processo preventivato ma a svolte inattese, imprevedibili.
Rizzato riprende il “disegno” come laboratorio aperto a soluzioni diverse, una costante si è detto nel lavoro che diventerà comunque decisiva anche nella fase successiva. Così, fra re-cuperi e avanzamenti – si tratta è chiaro di una evoluzione operativa, non un giudizio di qualità su un opinabile “progresso” nel mondo dell’arte – ciò che viene radicalmente messo in discussione è la “polarità” dell’opposizione per una affermazione più graduale, capace sempre di “dire” ma in modo graduato, alle soglie dell’ambiguità.