1986-1989 ULTERIORE SEMPLIFICAZIONE GRIGLIA
La sezione documenta una congiuntura di grande valore sperimentale: gli stessi esempi illustrati sono prevalentemente carte, anche di ridotte dimensioni, che Rizzato realizza e rac-coglie in una sorta di “promemoria” per opere di maggiore impegno e dimensioni.
Si alternano tanto momenti di “avvicinamento” alla figura, giungendo a isolare tanto limitati frammenti della figurazione quanto “punti di osservazione” lontani, capaci di cogliere cioè la complessità della costruzione.
I termini evidentemente sono metafore per sottolineare la “duttilità” che un sistema costruttivo, solo apparentemente rigido, può conoscere.Rispetto a una fase precedente che prevedeva una gerarchie di figure, dal modulo al ritaglio, al frammento, l’attenzione è ora spostata a una partizione del campo meno dettagliata, abilitata a cogliere andamenti e ritmi più sintetici.